ISO/IEC 25000 Qualità software, dati e servizi IT

"Oltre ai Data Lake, è bene pensare alla qualità continua degli immissari e affluenti" DN

Qualità dei dati

ISO/IEC 25012 “Data quality model”

Lo standard ISO/IEC 25012, pubblicato nel 2008, e riconfermato nel 2019, definisce le caratteristiche di qualità dei dati. E' complementare al modello di qualità del software ISO/IEC 25010.

Lo standard descrive un modello di qualità dei dati strutturati che categorizza gli attributi di qualità in 15 caratteristiche: inerenti e dipendenti dal sistema.

Modello di qualità dei dati ISO 25012
Fonte: Rivista U&C UNI, Marzo 2009 D.N. "La qualità dei dati e la ISO/IEC 25012"

Esso può essere utilizzato in un quadro integrato di qualità del software, processi e servizi volto a prevenire la qualità di un "Data Lake" caratterizzato dalla armonizzazione semantica di informazioni per un efficiente interscambio di dati.

Lo standard è un riferimento per le parti interessate alla qualità dei dati, dallo sviluppo alla manutenzione, dai responsabili del software ai servizi.

Il modello si propone di rispondere alle esigenze di qualità dei dati, anche in vista di integrazioni tra sistemi e di una effettiva "Data Governance". In Italia tale tematica è già affiorata dagli albori dell'informatica, fin dal 1962, come documentato da
cenni storici.

Questo
standard internazionale è divenuto nel 2014 norma nazionale con la sigla UNI CEI ISO/IEC 25012 "Modello di qualità dei dati". Esso è stato sviluppato in ambito ISO con il contributo della Commissione Ingegneria del Software dell’UNINFO. Definisce un modello generale di qualità applicabile ad ogni dominio applicativo e utilizzabile da vari utenti.
Lo standard descrive un modello di qualità dei dati strutturati che categorizza gli attributi di qualità.

Le caratteristiche di qualità sono considerate da due punti di vista: inerenti e dipendenti dal sistema.


Inerenti:
- accuratezza
- attualità
- coerenza
- completezza
- credibilità

Inerenti e dipendenti dal sistema:
- accessibilità
- comprensibilità
- conformità
- efficienza
- precisione
- riservatezza
- tracciabilità

Dipendenti dal sistema:
- disponibilità
- portabilità
- ripristinabilità

Il modello di qualità dei dati è stato definito per i dati strutturati di un sistema informatico. Tiene in conto tutti i tipi di dati (es. stringhe di caratteri, testi, numeri, immagini, suoni, ecc.), valori assegnati e relazioni tra dati (nello stesso sistema o tra sistemi diversi).

La qualità delle caratteristiche è influenzata dalla qualità dei requisiti e da una buona progettazione. La valutazione derivante dall' analisi dei livelli di qualità raggiunti offre feedback per migliorare il processo e i requisiti.

La caratteristica di accessibilità, riferita all'accessibilità dei siti web e del software nell'ISO/IEC 25010, è riferita anche all'accessibilità di dati e documenti secondo le caratteristiche previste dall'ISO/IEC 25012.

Le caratteristiche di accessibilità e comprensibilità dei dati sono fortemente connesse con le proprietà di
accessibilità e usabilità.

Le caratteristiche di accuratezza e completezza, conformità, riservatezza, tracciabilità, disponibilità e ripristinabilità sono indirettamente connesse con le problematiche della sicurezza.

Il modello prende in considerazione i dati strutturati, utile in generale per tutti i tipi di dati (stringhe, testi, date, numeri, immagini, suoni, ecc.).

Lo standard può essere usato per:
- definire i requisiti di qualità del software e del sistema nello sviluppo/manutenzione;
- valutare i requisiti di qualità dei dati nella produzione, acquisizione e integrazione;
- migliorare la qualità dei dati da esporre in modalità "Open data";
- individuare i dati che necessitano prioritariamente di un trattamento automatico (o manuale) di correzione;
- descrivere un’ontologia di un sistema informativo-informatico;
- identificare i criteri di assicurazione di qualità, utili anche per re-ingegnerizzazioni, assessment e miglioramenti dei dati;
- contribuire alla qualità degli "immissari" e "affluenti" di un "Data Lake" e del "Data Lake" stesso;
- esaminare la conformità dei dati alle legislazioni o requisiti vigenti;
- disporre di elementi concreti per stimare i costi della non qualità dei dati e attuare miglioramenti organizzativi.

In generale lo standard propone il perseguimento della qualità dei dati strutturati e concorre al miglioramento dei sistemi informatici e delle organizzazioni. Contribuisce a individuare le azioni di bonifica necessarie fornendo orientamenti di miglioramento per eventuali aspetti procedurali dei dati non automatizzati.

La sua applicazione è propedeutica e complementare rispetto alle finalità dei
Big data e del Cloud in una prospettiva di Data Lake.

Alcune caratteristiche del modello della qualità dei dati possono essere anche applicate ad oggetti, come per esempio la
segnaletica.

E' cosa nota come nel campo della
qualità dei dati ricadono numerosi fenomeni socio-economici attuali. Molte problematiche decisionali possono essere generate da dati la cui qualità non è conosciuta.

Link

Ulteriori informazioni:

AgID
L'Agenzia per l'Italia Digitale, con sede a Roma, contribuisce alla diffusione dell'utilizzo delle tecnologie digitali. Tra le varie funzioni, promuove standard tra cui alcuni della serie ISO 25000, come l'ISO/IEC 25012 e l'ISO/IEC 25024. Alcuni principi della qualità dei dati sono anche ripresi dal Piano triennale per l'Informatica nella Pubblica Amministrazione 2017-2019: www.agid.gov.it

Il Piano triennale per l'informatica nella PA 2017-2019 dedica il capitolo 4 alle infrastrutture immateriali rimarcando la valorizzazione del patrimonio informativo della PA con particolare riguardo alle basi dati di interesse nazionale indicando l'obiettivo strategico di qualità dei dati come definito dall'ISO/IEC 25012: Piano triennale PA

Le Linee Guida per la Valorizzazione del Patrimonio Informativo Pubblico partono dalle caratteristiche di qualità inerenti dell'UNI ISO 25012 per garantire il costante rispetto in tutto il processo di gestione dei dati anche aperti:
readthedocs

DQTeam
Data quality Team è una impresa spagnola di innovazione, di cui ISO 25000 è Partner, nel governo della qualità dei dati secondo l'ISO 25012; effettua valutazioni indipendenti propedeutiche alle attività di certificazione; svolge anche attività di formazione su vari standard della serie ISO 25000: www.dqteam.es

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