ISO/IEC 25000 Qualità software, dati e servizi IT

"Non si parla più solo di spaghetti code, ma anche di qualità in uso nell'ambiente reale" DN

Qualità del software

ISO/IEC 25010 “System and software quality models”- Software product quality models

Lo standard ISO/IEC 25010, pubblicato nel 2011, definisce le caratteristiche di qualità del prodotto software e della qualità in uso. Il modello è complementare con il modello di qualità dei dati ISO/IEC 25012.

Modello del prodotto software

L'ISO/IEC 25010 non entra nel merito di "cosa" fa il software (proprietà funzionali), ma di "come" opera (proprietà di qualità).


Schema proprità funzionali e di qualità

Il modello di qualità ISO/IEC 25010 è composto da otto caratteristiche a loro volta suddivise in 31 sotto-caratteristiche.

Caratteristiche e sotto caratteristiche iso25010

Il modello ISO/IEC 25010 sostituisce l’ISO/IEC 9126-1 del 1991-2001. Esso riprende anche alcune definizioni dello standard multi-parte ISO/IEC 9241-11 (Guidance on usability), 14 (Menu dialogues), 110 (Ergonomics of human system interaction).

Lo standard aggiunge alle sei caratteristiche di qualità della precedente versione del 2001, gli aspetti attuali della sicurezza e della compatibilità (intesa come coesistenza e interoperabilità dei sistemi). Lo standard è applicabile al Web e alle App di tipo conversazionale, comunicativo e operativo, relativamente alle fasi di coding, test e esercizio.

L'ISO/IEC 25010 è utilizzabile per lo sviluppo, manutenzione, acquisto di software, assicurazione di qualità, audit, valutazione, certificazione.

Questo
standard internazionale, disponibile in inglese anche sul sito UNI, definisce un modello generale di qualità dei sistemi e del software.

Il miglioramento della qualità dei processi contribuisce a migliorare la qualità del prodotto software e della documentazione, la qualità del prodotto contribuisce a migliorare la qualità in uso del sistema. La valutazione della qualità in uso può fornire feedback per migliorare il prodotto e la valutazione della qualità del prodotto può fornire feedback per migliorare il processo.

Lo standard, applicabile ad ogni dominio applicativo, categorizza gli attributi di qualità in diverse caratteristiche considerate da tre punti di vista:

- Qualità interna, relativa a proprietà "statiche/strutturali" del software verificabili con analizzatori o ispezioni;

-
Qualità esterna, relativa a proprietà "dinamiche/comportamentali" del software verificabili in esecuzione in ambienti simulati;

-
Qualità in uso, relativa all'impatto del software sul campo verificabile nei contesti d'uso in ambienti simulati o reali, tenendo anche conto della partecipazione degli utenti e della user-experience.


Le proprietà interne/esterne sono definite nel modello di qualità del prodotto software, composto dalle seguenti caratteristiche:

- idoneità funzionale
- performance o efficienza
- compatibilità
- usabilità
- affidabilità
- sicurezza
- manutenibilità
- portabilità

L'ISO/IEC 25010 definisce anche il modello della
Qualità in uso, trattato separatamente dal prodotto software. E' caratterizzato da:
- efficacia
- efficienza
- soddisfazione
- assenza e attenuazione dei rischi (economici, dell'ambiente, della salute)
- copertura del contesto

Le caratteristiche trattate dal 25010 non hanno una priorità definita, ma sono enfatizzate in vario modo dai diversi ambienti tecnologici e operativi.

Per ogni caratteristica può aprirsi un mondo a sé stante fatto di competenze specifiche, strumenti, metodi e tecniche. I modelli contribuisce a creare una convergenza tecnico-organizzativa e una completezza concettuale sinergica tra i requisiti funzionali e non funzionali del sistema e del software.

Lo standard è attualmente in revisione sistematica quinquennale presso l'ISO a causa delle evoluzioni tecnologiche in corso.

Il 25010 è alla base dell'ISO/IEC 25023 sulla misurazione della qualità del software, dell'ISO/IEC 25051 sui requisiti e testing dei prodotti a scaffale RUSP (Ready for Use Software Product). Inoltre è utilizzato dal metodo di conteggio SNAP "Software Non-functional Assessment Process", avente il fine di introdurre aspetti di qualità alla metrica quantitativa dei Function Point IFPUG.

Il modello di qualità in uso, definito nell'ISO/IEC 25010, è applicabile sia durante le simulazioni, prima del rilascio del prodotto, sia principalmente nell'ambiente reale dove il prodotto è in esercizio. Il modello ingloba, ed estende, la definizione di usabilità e alcuni principi della serie ISO/IEC 9241 "Ergonomics of human-system interaction", come la Parte 11 "Usability: Definitions and concepts" e la Parte 210 "Human-centred design for interactive systems".

Link

Ulteriori informazioni:

L'Agenzia per l'Italia Digitale contribuisce alla diffusione dell'utilizzo delle tecnologie digitali. Tra le varie funzioni, promuove standard tra cui alcuni della serie ISO 25000, come quello sulla qualità del software l'ISO/IEC 25023, basato sull'ISO/IEC 25010, riportato nella Guida tecnica all'uso di metriche per il software applicativo sviluppato per conto delle pubbliche amministrazioni del 2018.


Modello di qualità in uso

E' costituito da cinque caratteristiche, a loro volta suddivise in 11 sotto-caratteristiche.

Tabella della qualità in uso
Modello di qualità in uso (adeguato dall'ISO/IEC 25010)

Le caratteristiche che compongono il modello di qualità in uso, sono riportate nell'ISO/IEC 25010 del 2011, e sono state riprese, con qualche accomodamento, anche nell'ISO/IEC TS 25011 del 2017.Esse sono:

- efficacia
- efficienza
- soddisfazione
- assenza e attenuazione dei rischi (economici, dell'ambiente, della salute)
- copertura del contesto (ove nel TS 25011 si aggiunge la copertura degli SLA - Service Level Agreement).


Il modello rappresenta una immagine strutturata della user experience e dell'utilizzo effettivo di un prodotto-servizio. Va visto come un ausilio al primo rilascio per poter intercettare eventuali problematiche in tempo reale.

La qualità in uso dipende dalla interrelazione della qualità del complesso degli elementi: software e sistema, dati e servizi IT.


Sw dati e servizi per QIU
Rappresentazione della qualità in uso come risultato di vari fattori: la qualità del software, dati e servizi.

L'adattamento del modello della qualità in uso ai servizi, include in particolare, nella copertura del contesto, la copertura degli SLA-Service Level Agreement.


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